Galleria Luisa Delle Piane durante la Design Week 2019 presenta tre progetti inediti: Neanderthal di Andrea Branzi, Altarino di Maddalena Casadei, Fungere di Giulio Iacchetti e Zeppelin di Zanellato/Bortotto.

Galleria Luisa Delle Piane durante MIART 2019 propone una selezione di arredi prodotti da Poggi alla fine degli anni ’50 e alcune lampade prodotte da Sirrah negli anni ’60 disegnati da Franco Albini e Franca Helg, le lampade Retratos Illuminados realizzate in Brasile da una comunità di ricamatrici su progetto dell’Instituto Campana e la serie opere in gesso “studi per una maschera” dell’artista contemporaneo Giovanni De Francesco.

Galleria Luisa Delle Piane durante NOMAD St. Moritz  presenta una selezione di arredi storici e contemporanei in dialogo tra loro e con l’eccezionale contesto di Chesa Planta, la villa storica all’interno della quale viene svolta l’esposizione. Ernesto Basile, Andrea Branzi, Instituto Campana, Michela Cattai, Mario Ceroli, Marco Guazzini, Gianfranco Frattini, Gaetano Pesce, Wieki Somers.

La Galleria Luisa Delle Piane partecipa a Nomad Monaco presentando presso Villa La Vigie una selezione di arredi storici e contemporanei di Andrea Branzi, Ettore Sottsass, Alessandro Mendini, Ugo La Pietra, B.B.P.R., Franco Albini, Michele De Lucchi, Matali Crasset e Marco Guazzini.

La Galleria Luisa Delle Piane durante il Fuorisalone 2018 presenta i progetti Bisanzio di Andrea Branzi, Mobili LDP in Marwoolus e Subbia di Marco Guazzini, Ossimori di Giulio Iacchetti ed Emmanuel Zonta, Piccoli Oggetti Possibili di Zaven e Strutture Domestiche di Michele De Lucchi.

La Galleria Luisa Delle Piane ospite nello spazio  Marsèlleria di Via Paullo 12° presenta un’esposizione monografica dedicata all’Architetto Gianfranco Frattini.
Una selezione di arredi storici provenienti dalle collezioni progettate per le Aziende con cui l’Architetto ha collaborato a partire dalla metà degli anni 50  e che hanno segnato l’inizio del concetto contemporaneo di Design Industriale, ovvero la stretta collaborazione tra Designer e Azienda.
Gli arredi occupano lo spazio Marsèlleria creando un contrasto tra contenitore e contenuto  dando vita ad un dialogo che ne esalta la domesticità.